L’implantologia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di innesti implantari.

  • Un impianto è una radice artificiale inserita nella posizione occupata in origine da un dente estratto o perso.
    Questa radice costituisce l’ancoraggio sull’osso per la protesi (corona) che andrà a mimare la naturale anatomia del dente. 
  • La maggior parte degli impianti è costituita da Titanio, grazie all’elevata resistenza agli attacchi dei fluidi corporei, alla capacità di legame con l’osso umano (osteointegrazione) e alla bassa tossicità.
  • La base per il successo del trattamento implantare dipende dalla collaborazione tra operatore e paziente, e dalla pianificazione di una strategia di trattamento domiciliare e professionale adeguata.
    E’ fondamentale che il paziente comprenda fin dall’inizio l’assoluta importanza dell’igiene domiciliare e professionale.
  • È assolutamente possibile che i patogeni infettanti il solco gengivale naturale possano infettare anche i tessuti attorno all’impianto.
    Inoltre dato che tale tessuto manca del sigillo biologico di epitelio giunzionale offerto dai denti naturali e presenti una zona chiamata solco peri-implantare, è imperativo che la carica batterica venga ridotta il più possibile. 
  • La mancata osservanza delle terapie e delle norme igieniche indicate può portare all’insorgenza di patologie come la perimplantite (processo infiammatorio che inizialmente interessa i tessuti adesi all’impianto e successivamente si spinge in profondità causando vasti riassorbimenti ossei che si concretizzano in una progressiva mobilità dell’impianto ed eventualmente alla perdita dello stesso).