L’odontoiatria conservativa è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della cura dei denti cariati, dell’eliminazione della carie e della chiusura delle cavità risultanti dall’eliminazione dello smalto e della dentina cariata, tramite l’utilizzo di appositi materiali.
Le carie possono essere superficiali o profonde.
La carie superficiale spesso richiede solo una lavorazione dello smalto e alcune volte anche della dentina, seguita dall’applicazione di un materiale da otturazione nella cavità preparata.
La carie profonda può invece interessare anche la polpa del dente, contenente vasi sanguigni e fibre nervose, e dunque richiedere una cura canalare o devitalizzazione.

Fa sempre male la carie?

Non sempre fa male la carie!

  1. Inizialmente, quando la carie supera lo smalto e arriva in dentina, provoca un’infiammazione cronica della polpa del dente (PULPITE CRONICA) come conseguenza del passaggio di tossine liberate dai batteri attraverso i tubuli dentinali aperti in corrispondenza della carie che avanza. In questa fase può essere presente un dolore al caldo e al freddo, mal localizzato e di intensità e durata sempre maggiore.
  2. Quando i batteri della carie raggiungono la camera pulpare causano un ingente aumento del flusso di cellule infiammatorie e difensive in polpa (PULPITE ACUTA). In questa fase si può percepire un dolore più o meno intenso, continuo e spontaneo, esacerbato dagli stimoli termici e dalla masticazione.

Come conseguenza si avrà una NECROSI PULPARE accompagnata dalla colonizzazione della camera pulpare da parte dei batteri.

Alle volte però può non esserci dolore: il passaggio alla fase di necrosi pulpare può essere assolutamente privo di sintomi, in particolar modo quando la necrosi della polpa insorge in maniera quasi immediata dopo la formazione della carie.

Fa male curare una carie?

Assolutamente no!

Cosa rischio se non curo le carie?

I batteri giungono prima in polpa e poi tramite i canali radicolari arrivano a livello osseo dove danno luogo ad un ascesso dentale. Questo ascesso causa un implacabile e feroce mal di denti, spesso accompagnato anche da febbre, malessere, alitosi (alito cattivo).
Inoltre curare una carie può prevenire l’eventuale formazione di altre carie; una bocca con una carie è una bocca a rischio di altre carie.
Eliminare la carie dunque significa anche ridurre questo rischio.

Se sono una mamma e ho una carie la posso attaccare al mio bambino?

La carie è un processo infettivo causato da batteri, che possono passare da una bocca all’altra a seguito di contatti ripetuti, bacini, goccioline di saliva.. Una mamma o un papà con una carie possono mettere a rischio la salute orale del loro bambino quindi.